Con la fame di denaro dello Stato italiano, si può scusare l’attivismo del Tesoro nell’imbellettare le ripetute richieste di soldi. Esso o piuttosto qualche agenzia di pubblicità ha tirato fuori vari nomi, non di rado insulsi come Btp Futura o Btp Valore. Indulge poi in toni deamicisiani, presentando le nuove emissioni come “dedicate ai piccoli risparmiatori”. In realtà si può sottoscriverne anche un milione di euro.
L’ultimo nome inventato è Btp Più. Annunciato per il 17 febbraio presenta un certo interesse per una caratteristica che il Tesoro vanta come una grande novità: “Il primo titolo dedicato al retail con opzione di rimborso anticipato a 4 anni”. In realtà non è vero, perché c’era già per i Certificati del Tesoro con Opzione, come ad esempio i Cto 10,25% 1988-96, codice Abi 13029, ugualmente a otto anni con diritto a riprendersi i soldi prestati dopo quattro. Poi anziché retail poteva scrivere “per...