Qualche riflessione sugli ultimi BTP Italia ottobre 2020. E una domanda: è diventato più tirchio il Tesoro o più generosa la Cassa Depositi e Prestiti, emittente dei Buoni fruttiferi postali?
L'anticipo del TFR proposto da Renzi entra in concorrenza con la previdenza integrativa. Si ridurrebbe la torta che ora si spartiscono sindacalisti, funzionari di associazioni padronali, assicuratori, gestori, economisti legati al mondo finanziario-bancario ecc.
Apparentemente è una scelta di libertà. In realtà l'idea del TFR in busta paga è deprecabile. Sette argomentazioni contro il progetto di Matteo Renzi.
E' sbagliato rinunciare a un investimento sicuro. A differenza degli 80 Euro elettorali questi sono soldi che sono già dei lavoratori.
Per piazzare fondi comuni e simili, bancari e promotori finanziari ne raccontano di tutti i colori: le CAC, clausole di azione collettiva, sarebbero motivo di preoccupazione. Non è vero.
C'è chi racconta di avere la formula magica per ridurre drasticamente il debito pubblico italiano. Tutte di proposte illusorie, più o meno strampalate, che provengono anche dall'entourage di Matteo Renzi.
Sulla stampa e televisioni italiane si sono sprecati i commenti che dal 1959 non c'è stato nessun caso di inflazione negativa. Bastava andare sul sito dell'Istat per vedere che fu meno 0,1% già nel luglio 2009.
La previdenza integrativa, in mano all'industria parassitaria del risparmio gestito, è poco trasparente e costosa. La Covip che è l'organo di vigilanza contribuisce a peggiorare le cose.
Con la circolare n. 3904 del 13-6-2014 La Covip mira a facilitare l'impiego dei soldi dei fondi pensione in investimenti quali i fondi immobiliari, che sono il peggio del peggio per assenza di trasparenza e rischi di malversazioni.
Da luglio salirà al 26% l'imposta sulle rendite finanziarie ora tassate al 20%. L'Erario incamererà già il 15 novembre parecchi soldi che altrimenti incasserebbe gli anni prossimi, al momento della vendita o del rimborso dei titoli. L'affrancamento delle obbligazioni e azioni quotate, quote di fondi comuni ecc. potrebbe fruttare al fisco anche 6-7 miliardi di euro. Imposte giustamente dovute?
Con il DM 24-1-2014 arriva l'obbligo di dotarsi di POS, un mero favore al sistema bancario con la garanzia di centinaia di milioni di fatturato. Spacciato per lotta all'evasione. La circolare del Consiglio Nazionale Forense precisa che Nessuna sanzione è prevista.. ovvero si può tranquillamente farne a meno.