Propaganda onnipresente per i fondi pensione. Esempio n. 2: Anche gli abitanti dei Castelli Romani non vengono lasciati in pace: www.ilmamilio.it
La solita tiritera dei venditori del risparmio gestito e appare anche un banner con link a un "test" gratuito (!). Di parte, delle Generali: www.qualeconviene.it
Prodotti previdenziali del gruppo Monte dei Paschi di Siena hanno causato perdite nell'ordine del 330%
Beppe Scienza ospite di Giulia Cazzaniga all'AnteprimaWeb dell'UltimaParola del 25 gennaio 2013, interviene su redditometro, uso del contante, riserve auree, usura bancaria, previdenza ecc.
Il redditometro risulta essere uno strumento dissuasivo più verso lo spendere che verso l'evadere
Le riserve auree. In Germania si cercano rassicurazioni, in Italia prevalogono pretese demagogiche e proposte dilettantesche.
Il differenziale Italia-Germania era già sceso così, ma nessun miglioramento sostanziali per il debito pubblico.
Le banche concedono mutui con più difficoltà rispetto al passato, freferendovi impieghi più sicuri e remunerativi.
Immobili da evitare, alla larga dai piani d'accumulo. Meglio titoli in valute fuori dall'area Euro e i sempre ottimi Buoni postali.
Il nostro problema non è la Grecia. In Italia negli ultimi due anni già due banche hanno bloccato gli accessi ai prelievi.
I BFP sono, ad oggi, l'investimento più sicuro per gli italiani. Sicuramente non rendono granché, ma i risparmi non sono a rischio. A meno che l'Italia non vada in default.
Il regolamento autorizza di fatto quasi il 40% di titoli non quotati, per esempio cattive obbligazioni bancarie, e permette il 20% in fondi chiusi o in fondi speculativi (o hedge). Tutte cose che cozzano con ogni finalità previdenziale.
In quanto a previsioni su tassi d'interesse, cambi ecc. faccio mia la battuta di Karl Otto Pöhl, allora governatore della Banca Centrale Tedesca:
«Ich gebe keine Zins- oder Wechselkursprognosen ab, zumindest schon gar nicht für die Zukunft».