Ma Ferruccio de Bortoli insiste (L'Economia 15-2-2021 p. 2) aggiungendo per chi si rivolge a gestori e consulenti professionali (?) "fanno bene nel tentativo di difendere il valore reale dei loro investimenti". Falso, fanno malissimo. Il loro potere d'acquisto è difeso al meglio evitando gestori e c.d. consulenti, coi Btp Italia e col buono postale Obiettivo 65.
Articolo ingannevole di Sandra Riccio e relativa pagina di pubblicità su La Stampa. Hanno poco da vantarsi Fondersel, Arca BB e Arca RR
La Germania con la sua banca centrale è compatta nel difendere i contanti. A tal proposito merita leggersi il discorso di apertura di Carl-Ludwig Thiele
I giornalisti di Plus24 del Sole 24 Ore, nella loro autostima infinita, si vantano di fare educazione finanziaria. Il termine corretto è diseducazione finanziaria. Vedere, esempio fra i tanti, la sequela di errori sui BFP
Smontati i rendimenti gonfiati sui 10 anni di previdenza integrativa del Sole 24 Ore.
a Banca d'Italia aiuta le banche italiane a servirsi dell'educazione finanziaria per mettere le mani sui risparmi degli italiani
La ditta Altroconsumo anche per 2017 impartisce gli stessi ordini agli italiani: devono sottoscrivere fondi pensione.
Un corso per giornalisti e per lettori sull'informazione in tema di risparmio e previdenza integrativa, a Roma al Fatto Quotidiano sabato 21 gennaio 2017 al pomeriggio:
Voluntary disclosure:l'ennesimo attacco al contante, in ossequio alle banche italiane o d'Italia.
Il futuro del Monte dei Paschi di Siena appare imprevedibile. Tranne che per la ditta Consultique e il Sole 24 Ore.
Una delle tecniche truffaldine di banche, promotori e consulenti finanziari è presentare azioni, certificati, titoli in valuta ecc. come una soluzione per ottenere rendimenti più alti. Il vero fine è raschiare via soldi ai risparmiatori.
In quanto a previsioni su tassi d'interesse, cambi ecc. faccio mia la battuta di Karl Otto Pöhl, allora governatore della Banca Centrale Tedesca:
«Ich gebe keine Zins- oder Wechselkursprognosen ab, zumindest schon gar nicht für die Zukunft».