Ritirare contanti dalla banca non è il modo migliore per proteggerli e per farli fruttare.
Ottimi i buoni postali anti-inflazione dell'ottobre 2011: a molti conviene cambiare i vecchi con questi. Per confronti vedi il file allegato.
I buoni emessi questo luglio sono notevolmente migliori per gli italiani di quelli dei 13 mesi passsati. Con la serie J14 si torna alla formula originaria del febbraio 2006
A ragione i risparmiatori italiani si preoccupano per l'inflazione, visto che nel passato è stata causa di perdite ben maggiori di Argentina, Parmalat, Lehman Brothers ecc.
Non è vero che le azioni proteggano dall'inflazione, Beppe Scienza lo dimostra in modo incontrovertibile semplicemente analizzando i dati storici.
Netta convenienza a riscattare buoni indicizzati all'inflazione degli ultimi mesi per sottoscrivere quelli offerti in dicembre.
Tabella su L'Espresso a cura del prof. Beppe Scienza, Dipartimento di Matematica, Università di Torino.
Tabella di confronto tra buoni fruttiferi indicizzati all'inflazione e ordinari.
Il TFR è lo strumento più efficace contro l'inflazione. Il risparmiatore prudente fa bene a prendere in seria considerazione gli investimenti legati al costo della vita.
Prodotti finanziari che offrono un rendimento agganciato ma sempre superiore all'inflazione.
In quanto a previsioni su tassi d'interesse, cambi ecc. faccio mia la battuta di Karl Otto Pöhl, allora governatore della Banca Centrale Tedesca:
«Ich gebe keine Zins- oder Wechselkursprognosen ab, zumindest schon gar nicht für die Zukunft».