Senza dire che fosse prevedibile, di certo il debutto negativo in Borsa si spiega.
Apparentemente è una scelta di libertà. In realtà l'idea del TFR in busta paga è deprecabile. Sette argomentazioni contro il progetto di Matteo Renzi.
E' sbagliato rinunciare a un investimento sicuro. A differenza degli 80 Euro elettorali questi sono soldi che sono già dei lavoratori.
La previdenza integrativa, in mano all'industria parassitaria del risparmio gestito, è poco trasparente e costosa. La Covip che è l'organo di vigilanza contribuisce a peggiorare le cose. Con la circolare n. 3904 del 13-6-2014 La Covip mira a facilitare l'impiego dei soldi dei fondi pensione in investimenti quali i fondi immobiliari, che sono il peggio del peggio per assenza di trasparenza e rischi di malversazioni.
Sindacati, gestori ed economisti di regime preferiscono sgolarsi per denigrare il TFR, onde intrappolare più lavoratori possibile nella previdenza integrativa, traendone indebiti vantaggi.
Scegliere tra TFR o pensione integrativa dipende da quanto sei disposto a rischiare.
I nostri risparmi sono traditi giorno dopo giorno, del TFR potrebbe rimanere solo il ricordo.
Ma Beppe Scienza, docente di Metodi e modelli per la pianificazione finanziaria all’Università di Torino, mette in guardia i lavoratori dalle facili illusioni e dalle sirene che spingono in un’unica direzione.
A ragione i risparmiatori italiani si preoccupano per l'inflazione, visto che nel passato è stata causa di perdite ben maggiori di Argentina, Parmalat, Lehman Brothers ecc.
TESI DI LAUREA del candidato Livio Nervo, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTÀ DI ECONOMIA - Relatore: Prof. Giovanna Nicodano - Correlatore: Prof. Beppe Scienza
In quanto a previsioni su tassi d'interesse, cambi ecc. faccio mia la battuta di Karl Otto Pöhl, allora governatore della Banca Centrale Tedesca:
«Ich gebe keine Zins- oder Wechselkursprognosen ab, zumindest schon gar nicht für die Zukunft».