Ogni anno dal 1992 usciva la ricerca di Mediobanca sui fondi comuni e dimostrava quanto sono dannosi. E' finita: «Affossata l’unica indagine onesta: vincono banche, società di gestione e consulenti» Articolo di Beppe Scienza sul Fatto Quotidiano in edicola lunedì 25 gennaio 2021.
A causa del crollo dei tassi, i rendimenti passati sono indicativi al contrario. Per stringenti motivi matematico-finanziari le performance future saranno basse o catastrofiche.
Sui Btp Italia i risparmiatori vengono messi in guardia da minacce inesistenti. Si rischierebbe di rimetterci a causa delle cacs (non è vero niente) o appoggiandosi a banche con molti titoli del Tesoro in portafoglio (non c'entra nulla).
Quando la banca chiama, è per turlupinarvi. Per esempio se vogliono farvi vendere obbligazioni, Btp, Cct ecc. perché sono saliti.
Il Tesoro riesce a collocare i titoli, ma col 6% di interesse. E i rischi di perdite sfiorano anche il 10%. L'alternativa rimangono i buoni fruttiferi postali.
Pechino pronto ad investire in titoli di Stato italiani. Sarebbe una soluzione tampone, rischiosa per i cinesi più che per noi italiani.
In quanto a previsioni su tassi d'interesse, cambi ecc. faccio mia la battuta di Karl Otto Pöhl, allora governatore della Banca Centrale Tedesca:
«Ich gebe keine Zins- oder Wechselkursprognosen ab, zumindest schon gar nicht für die Zukunft».