Ottimi i buoni postali anti-inflazione dell'ottobre 2011: a molti conviene cambiare i vecchi con questi.
Per confronti vedi il file allegato.
Propaganda onnipresente per i fondi pensione. Esempio n. 2: Anche gli abitanti dei Castelli Romani non vengono lasciati in pace: www.ilmamilio.it
La solita tiritera dei venditori del risparmio gestito e appare anche un banner con link a un "test" gratuito (!). Di parte, delle Generali: www.qualeconviene.it
Ottimi i buoni postali anti-inflazione dell'ottobre 2011: a molti conviene cambiare i vecchi con questi.
Per confronti vedi il file allegato.
Alcuni consigli per difendersi dai rischi dell'inflazione: titoli di stato e buoni postali indicizzati e il vecchio, vituperato ma sempre valido TFR.
Il TFR è lo strumento più efficace contro l'inflazione. Il risparmiatore prudente fa bene a prendere in seria considerazione gli investimenti legati al costo della vita.
Prodotti finanziari che offrono un rendimento agganciato ma sempre superiore all'inflazione.
Tabella di confronto tra buoni fruttiferi indicizzati all'inflazione e ordinari.
Tabella su L'Espresso a cura del prof. Beppe Scienza, Dipartimento di Matematica, Università di Torino.
Netta convenienza a riscattare buoni indicizzati all'inflazione degli ultimi mesi per sottoscrivere quelli offerti in dicembre.
In quanto a previsioni su tassi d'interesse, cambi ecc. faccio mia la battuta di Karl Otto Pöhl, allora governatore della Banca Centrale Tedesca:
«Ich gebe keine Zins- oder Wechselkursprognosen ab, zumindest schon gar nicht für die Zukunft».