Articolo sul Fatto Quotidiano del 14-9-2016 a pag. 16
La principale testata economica e la più nota società di consulenza finanziaria italiane, messe insieme, possono tutto. Anche conoscere il futuro nei suoi minimi dettagli. Per i comuni mortali le modalità di un eventuale futuro bail-in della terza banca italiana sono del tutto imponderabili. Come procederebbe l'ente risolutore, cioè la Banca d'Italia? Quali obbligazioni verrebbero colpite e in che misura?
Ma per fortuna il Sole 24 Ore Plus e la ditta Consultique ci hanno informati il 3 settembre che i suoi obbligazionisti non subordinati ricupererebbero esattamente il 41,28% del valore nominale dei titoli. Davvero una precisione da orologiai svizzeri!
Ancor più importante è però avere appreso che le probabilità di insolvenza del Monte dei Paschi di Siena sono precisamente il 7,4%. Anche qui un'accuratezza certosina, basata su dati di cui evidentemente solo loro dispongono.
Viene in mente l'arguto commento di uno dei massimi studiosi italiani di matematica finanziaria. Già parecchi anni fa (1984) Lorenzo Peccati parlava infatti della
«sindrome classificata come tricifrite la quale – nei casi lievi – induce a patologiche ricerche della terza cifra decimale dei tassi percentuali, in modo da affermare per esempio che i Bot rendono il 13,417%, esatto ai millesimi di punto decimale. Pare che le radici del male si annidino nel desiderio più o meno conscio del dipendente della Banca Agricola di Cremona di fare, da grande, lo gnomo di Zurigo, delicato compito al quale egli ritiene di doversi preparare in tal maniera».
Ricordo poi programmi di analisi del reddito fisso, precisamente della società Ipacri delle casse di risparmio, che per il calcolo dei rendimenti tenevano conto anche degli anni bisestili, addirittura in riferimento alla particolarità dei cosiddetti anni secolari: il 2000 è stato bisestile, ma il 2100 non lo sarà.
Insomma, testate economiche, ditte di consulenza, banche e società d'informatica, tutte impegnate a sfornare tanti numeri e numerini, in realtà inutili.