Propaganda onnipresente per i fondi pensione. Esempio n. 2: Anche gli abitanti dei Castelli Romani non vengono lasciati in pace: www.ilmamilio.it
La solita tiritera dei venditori del risparmio gestito e appare anche un banner con link a un "test" gratuito (!). Di parte, delle Generali: www.qualeconviene.it
Gli stessi difetti dell'emissioni precedenti, durata breve, non rivalutazione del capitale e rischio di perdite.
I nuovi Btp Italia presentano diversi difetti e il successo del collocamento (7,3 miliardi di euro) è dovuto ad alcune trovate commerciali.
Suonano come una delle tante teorie complottiste le accuse agli speculatori per la recente risalita dello spread e calo delle quotazioni dei Btp.
Sui Btp Italia i risparmiatori vengono messi in guardia da minacce inesistenti. Si rischierebbe di rimetterci a causa delle cacs (non è vero niente) o appoggiandosi a banche con molti titoli del Tesoro in portafoglio (non c'entra nulla).
Una ricaduta positiva della risalita dello spread? Difficile dirlo, perché spesso non è facile comprendere le scelte della Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). Fatto sta che dal 24 gennaio sono di nuovo disponibili buoni fruttiferi postali (Bfp) indicizz...
Molti tengono parecchia liquidità sul conto. Per questo sono accusati di ignoranza, incompetenza e persino di essere socialmente dannosi. Invece è un comportamento non assurdo, dopo tutta l'immondizia rifilatagli da banche e c.d. consulenti.
Il Sole 24 Ore ha scritto che "l'Italia è più rischiosa della Grecia", ma la realtà finanziaria è più complessa di come appare agli occhi dei giornalisti confindustriali.
Il termine previdenziale viene spesso usato per semplice accumulazione di risparmi.
I nuovi titoli nella valuta Usa, dalla stampa subito battezzati Btp in dollari, hanno riscosso applausi scroscianti, silenziando le critiche condivise dagli esperti della materia, ma sgradite al potere. Non è mica scontato che a conti fatti risulti c...
Un investimento forzoso, ma redditizio. I tassi sono scesi in generale, ma non per il TFR. Brilla per redditività rispetto a titoli di stto, depositi bancati e fondi pensione
In quanto a previsioni su tassi d'interesse, cambi ecc. faccio mia la battuta di Karl Otto Pöhl, allora governatore della Banca Centrale Tedesca:
«Ich gebe keine Zins- oder Wechselkursprognosen ab, zumindest schon gar nicht für die Zukunft».