Su Open il 14-1-2025 «Silenzio-assenso per i fondi pensione, chi lo vuole e chi no: “Ecco perché i favorevoli sono in conflitto d’interessi”», intervista a Beppe Scienza di Alessandro D’Amato.
Perché c'è stato un dietrofront e non è arrivato l'annunziato semestre di silenzio assenso nel 2025?
Molti sono convinti che l'analisi finanziaria sarebbe per loro una materia troppo ostica. Spesso infatti gli esperti indulgono in terminologie e simbolismi sofisticati.
Qui abbiamo un duplice obiettivo: il primo è quello di introdurre alla materia in termini semplici proprio chi non si considera addetto ai lavori; il secondo è quello di proporre agli operatori professionali una rilettura critica di metodi diffusi e immotivatamente apprezzati, come il rendimento immediato o il rendimento effettivo.
Verrano esposti e discussi i principali criteri utilizzati per individuare l'alternativa finanziaria più conveniente e verranno evidenziati i vantaggi di un'impostazione diversa da quelle tradizionali, fondata sulle simulazioni finanziarie anziché sugli indici di redditività.
Quando si è di fronte a due o più alternative che prevedono entrate o uscite di denaro scaglionate lungo un arco di tempo più o meno lungo, cioè incassi e pagamenti o anche entrambi, a date diverse, quella che si deve compiere è una scelta finanziaria. Una scelta che non riguarda un prodotto, oppure un altro, a prezzi uguali o diversi, bensì una successione (oppure un'altra) di entrate o di uscite di denaro liquido. Come per esempio nei casi seguenti:
Tutto sarebbe semplice se bastasse fare la somma di tutti i ricavi di un investimento e confrontarla con la somma dei costi. Ma nelle realtà finanziarie esiste una variabile fondamentale oltre al denaro e cioè il tempo:
Per confrontare (e anche sommare o sottrarre) incassi o pagamenti a date diverse, tenendo conto correttamente delle diverse scadenze, bisogna fare dei conti. Ma soprattutto occorre impostare correttamente i problemi.
E si può scoprire che a volte è meglio adottare una soluzione oppure un'altra a seconda delle preferenze di chi è interessato alla decisione da prendere (obiettivi di breve o di lungo periodo, avversione o propensione al rischio ecc.). Prendere una decisione finanziaria è comunque sempre difficile, perché si opera in una realtà conflittuale, dove il guadagno di uno è la perdita, o se non altro il minor guadagno, di un altro.
Dobbiamo sempre operare una scelta finanziaria per investire una somma di denaro grande o piccola che sia:
E' visto come un modo per conseguire rapidamente guadagni cospicui. Ma in questo ambito spesso è determinante il ruolo di variabili non finanziarie e neppure economiche (reazioni emotive, fenomeni di imitazione e in generale di psicologia di massa, ecc.).
A questi ultimi assegnamo un peso molto rilevante: infatti per essi conoscere i metodi validi per operare una scelta è decisamente più importante.