Facciamo un confronto tra un investimento in ipotetici fondi pensione ben gestiti e con commissioni bassissime e il mantenimento del Tfr in azienda.
Ipotetici fondi pensione ben gestiti e costi bassissimi investiti in... | ||||
100 lire investite a fine 1962 | azioni italiane | titoli di Stato | bilanciati fra azioni (50%) e titoli di Stato (50%) | 100 lire rivalutate come il TFR |
Sono diventate a fine 1982 in termini nominali... | 140,6 | 198,6 | 169,7 | 607,0 |
...e invece in termini reali... | 19,0 | 26,9 | 22,9 | 82,1 |
Perdita del potere di acquisto... | -81% | -73% | -77% | -18% |
Prendendo il ventennio da fine 1962 a fine 1982 un fondo pensione avrebbe condotto a risultati disastrosi, anche se eccezionalmente ben gestito e a costi bassissimi. Invece il TFR avrebbe preservato i 4/5 della somma accantonata, sempre al netto dell'inflazione. Le fonti dei dati sono Mediobanca, Banca d’Italia e Istat e la metodologia è riportata in Beppe Scienza, La pensione tradita, Fazi, 2007, pagg. 221-223.