Il bancomat dei politici italiani
Argomento caldo perché i risparmiatori italiani sono molto preoccupati di cosa capita ai loro soldi e ai loro titoli di Stato. Si sta assistendo da qualche mese a una recita da parte di politici e degli economisti di regime secondo un canovaccio abbastanza classico,per nascondere le magagne di casa propria si dà la colpa allo straniero, ora per fortuna non si fanno le guerre, almeno in Europa, ma qualcosa ricorda il nazionalismo di decenni passati.
Fatti di costume
Ora la posizione della Germania è che va bene aiutare gli Stati in difficoltà, ma bisogna porre un qualche limite a questo, mentre invece l’ultima trovata è che questo ESM dovrebbe avere lo status di banca. Cosa vuole dire avere lo status di banca? Vuole dire che può comperare i titoli di stato italiani e spagnoli, sicuramente anche altri, darli in garanzia alla BCE, e farsi prestare soldi all’1%, con questi comprare di nuovo i titoli di stato italiani e spagnoli e portoghesi, darli in garanzia ancora alla BCE e così via fino al crack finale.
Ora è chiaro che nè Monti, nè Hollande vogliono il crack finale. Certo, il meccanismo è molto pericoloso, perché se i soldi per aiutare gli Stati malconci sono limitati, c’è il rischio di esaurirli e trovarsi in situazione di grave crisi, se sono illimitati c’è il rischio di tirare giù tutta la baracca. Il punto è che dare lo status di banca al meccanismo europeo di stabilità apre un varco a questo rischio. La banca centrale tedesca, la famigerata Bundesbank è molto attenta ai soldi dei risparmiatori tedeschi. Il sindacato tedesco a differenza di qualche industria per prendere i soldi dai Tfr dei lavoratori ha protestato per il rischio associato ai risparmi dei cittadini tedeschi.
Sfiducia nei titoli di Stato
I tedeschi hanno questo stile nella politica, conoscono gli stili italiani, è comprensibile che abbiano forti esitazioni a mettere la foro firma per garantire debiti che verrebbero poi gestiti da una classe politica che noi italiani conosciamo bene, e quindi l’idea di diventare il nostro bancomat .
A questo punto si capisce perché di fronte a queste cose gli italiani abbiano loro stessi sfiducia nei titoli del proprio Stato, loro stessi arrivano a venderli spaventati, si domandino cosa fare. Il problema in Italia resta quello grosso dell’enorme debito pubblico, poi le società di rating possono avere fatto qualche carta falsa, ma il problema non parte dalla speculazione, anche la teoria del contagio, il contagio viene non perché uno Stato è in difficoltà, ma perché tanti Stati sono in difficoltà. L’Italia è messa male perché comunque ha un debito pubblico molto alto e non si vede come riuscirà a tornare in una condizione di equilibrio.