Intervista di Pier Luigi Cara (mensile Wired, settembre, pag. 136).
Tfr o pensione integrativa? Dipende da quanto sei disposto a rischiare.
Anche se la pensione sembra sempre più un miraggio, è bene iniziare a pensare a integrare il trattamento previdenziale. Una delle possibilità sono i fondi pensione. Ma convengono davvero? «Affidarsi alla previdenza integrativa è un po' come giocarsi la pensione alla roulette», risponde lapidario Beppe Scienza, docente di Metodi e modelli per la pianificazione finanziaria all'università di Torino.
Il motivo, per il professore, è semplice: poca trasparenza, «Si tratta di un investimento bloccato, il cliente non ha diritto a conoscere Quali titoli il fondo compra, quando e a che prezzo», Uno dei problemi principali sta nel fatto che i fondi non ti tutelano nei confronti deU'inflazione, salvo per brevi periodi.
A sostegno della previdenza complementare si ricorda spesso che la taspenssazione è compresa tra il 9 e il 15 per cento, mentre per il tfr parte dal 23.
«In realtà, facendo i calcoli, si scopre che il risparmio fiscale di un giovane si aggira attorno allo 0,4 per cento l'anno, risparmio poi divorato dai costi della previdenza integrativa», Per i più prudenti il consiglio è tenersi il tfr: «È soluzione più sicura grazie al suo aggancio all'inflazione».
PIER LUIGI CARA