Questo sito fa uso dei cookie

In questo sito utilizziamo cookie tecnici, necessari per il corretto funzionamento e il miglioramento dell'esperienza di navigazione dell'utente.

Utilizziamo cookie di terze parti per contare le visite e dati d'accesso al sito, ma non sono associati all'IP e anche questi possono essere considerati cookie tecnici.

Per i video di Youtube incorporati abbiamo attivato la "modalità privacy avanzata".

Il risparmio tradito ® a cura di Beppe Scienza
Perché evitare risparmio gestito e previdenza integrativa

Il Risparmio Tradito ® a cura di Beppe Scienza
Perché evitare risparmio gestito e previdenza integrativa

Beppe Scienza

Il risparmio tradito ®

×

Su Open il 27-11-2024 «Vi spiego perché l’educazione finanziaria in Italia è al servizio di banche e assicurazioni», intervista a Beppe Scienza di Alessandro D’Amato. Con altre notizie e commenti: non è una ripetizione dell’articolo sul Fatto Quotidiano del 25-11-2024.

Tfr: Tradimento di Fine Rapporto - 7 no al TFR in busta paga

Pubblicato lunedì 6 ottobre 2014

Pubblicato sul blog di Beppe Grillo (6-10-2014)

Ma se il lavoratore (solo privato) deve avere il Tfr in busta paga, perché non lasciargli anche l’INPS affinché si garantisca una vera pensione, visto che quella dello Stato probabilmente non la vedrà mai?

Il Tfr in busta paga è come "La corazzata Potëmkin" di Fantozzi, una cagata pazzesca, una fregatura per lavoratori e imprenditori, con l’unico scopo di incrementare il gettito fiscale e strappare un giorno in più al tracollo del sistema. L’ebetino di Firenze ha vissuto solo di politica e si vede. Forse non sa che molte aziende già si indebitano per pagare le tredicesime e che contano nel Tfr per fare piccoli investimenti che rendono più sicuro il lavoro stesso dei propri dipendenti.

Per quale motivo mai inoltre gli imprenditori privati dovrebbero avere i soldi per farlo e l’amministrazione pubblica no non riesce a spiegarlo nemmeno l’ex-sindaco di Firenze.

Beppe Scienza ci illustra brevemente 7 motivi per cui questo provvedimento è solo un atto di disperazione che allontana una ripresa ormai impossibile.

Beppe Grillo

Un saluto agli amici del blog di Beppe Grillo, sono Beppe Scienza, oggi parliamo del Tfr, trattemento di fine rapporto, la vecchia liquidazione per intenderci, che adesso viene percepita quando finisce il rapporto di lavoro, quando si licenzia o si viene licenziati, e che invece secondo l’ultima trovata di Renzi dovrebbe, a scelta, poter essere preso subito, ogni anno o ogni mese.
Ora, la cosa non è una bella idea, non è una bella trovata! Ci sono almeno sette motivi per cui non va bene:

1.È solo una furbata;
2.Crea un'ingiustizia;
3.Danneggia piccole e medie imprese;
4.È fiscalmente svantaggioso;
5.È una scelta imprevidente;
6.Si rinuncia a un investimento sicuro;
7.È inutile per la crescita economica;

Vediamoli rapidamente uno alla volta.
Allora è solo una furbata, perché mentre gli 80 Euro elettorali di questo governo tutto sommato erano comunque soldi che arrivavano a chi li ha percepiti, arrivavano dallo Stato. Questi sono soldi che sono già dei lavoratori e che uno ha prima anziché avere dopo.
Crea una ingiustizia, perché riguarda 13 e rotti milioni di lavoratori del settore privato e non i 3,3 milioni di lavoratori del settore pubblico, quindi anche questo non è bello.
Può danneggiare le piccole e medie imprese, di fatto ci sono imprenditori che si sono scagliati contro, perché il Tfr, che è una bella idea di per sé, è il prodotto di una concertazione fatta bene a inizio anni '80, e di fatto un risparmio forzoso ben fatto per il lavoratore, ma anche una forma di finanziamento a un tasso ragionevole, attualmente meno del 2%, per le imprese.
Purtroppo sopra i 50 dipendenti è stato tolto dalla riforma del 2007.
Ora si dice che il governo imporrebbe alle banche di finanziare le imprese che perdono questo Tfr, perché i lavoratori cercano di averlo, ma io negli ultimi tempi non ho visto governi che impongono qualche cosa alle banche, ma banche che impongono molte cose ai governi.
È fiscalmente svantaggioso anche se viene corretta l’ipotesi di tassarlo come il reddito normale, e non in maniera agevolata e ridotta come adesso è tassato il Tfr, anche se questo viene corretto è svantaggioso perché uno viene tassato subito, mentre nel caso attuale del trattamento di fine rapporto, la tassazione è solo alla fine e quindi negli anni in cui resta presso la azienda o l’INPS si capitalizza il Tfr lordo ed è un vantaggio che, tassandolo subito, va perso.
Quinto punto, spinge a scelte imprevidenti, perché spinge a spendersi subito quella che invece è come principio un tesoretto per quando si va in pensione, quindi una forma previdenziale di Tfr, il migliore istituto previdenziale, molto migliore di quella robaccia che sono i fondi pensione e polizze vita previdenziali, i piani previdenziali, tutta roba che fa guadagnare intermediari, anche sindacalisti, banche, etc., e che è da evitare, quindi il Tfr è una buona forma previdenziale, che uno così rinuncia di avere, oppure fa una funzione di ammortizzatore sociale, cioè un cuscinetto, quando uno si trova senza lavoro e ha qualche cosa che avanza.
Questo viene perso.
Sesto punto, se uno fa questa scelta poi non trova, volendo magari risparmiare un investimento tanto sicuro, perché il Tfr è tra gli investimenti più sicuri che ci siano in Italia, sia perché non scende, legato ai mercati, come i fondi pensione, sia data l’inflazione, sia perché gode di duplice garanzia, di azienda e di INPS, in caso di fallimento della azienda, ed è analogo in questo, c’è una analogia, con i buoni fruttiferi postali, che hanno due garanzie, la Cassa depositi e prestiti e lo Stato, avere due garanzie si è visto, in alcuni casi come il Caso Parmalat vuole dire molto, le obbligazioni Parmalat con duplice garanzia recuperarono il doppio circa di quelle a singola garanzia.
Settimo punto, finale, e iniziale forse, che serva per la crescita economica è molto dubbio, io tenderei a escluderlo, si è già visto che gli 80 Euro non hanno rilanciato l’economia in nessuna misura, almeno così sembra, non si vede. Qui addirittura c’è il rischio di un comportamento perverso, nel senso che si faccia anticipare il Tfr a chi è pieno di debiti e mentre chi non ha debiti non ha problemi, potrebbe spenderli non se le fa anticipare, se significa questo prende il Tfr chi deve chiudere dei buchi, allora quello anticipato anziché andare come si dice nel circuito economico, negli acquisti,nei consumi va a finire nelle casse delle banche o nelle tasche di qualche usuraio.
Per cui anche questa speranza di crescita economica sembra essere molto molto illusoria.
Passate parola.
Beppe Scienza


Potrebbero interessarti

Il consiglio è di optare per il comparto garantito, non ci si gioca la pensione alla roulette dei mercati finanziari. Il TFR è un piccolo gioiello di sicurezza.

Beppe Scienza, in Video e podcast

Alcuni consigli per difendersi dai rischi dell'inflazione: titoli di stato e buoni postali indicizzati e il vecchio, vituperato ma sempre valido TFR.

Apparentemente è una scelta di libertà. In realtà l'idea del TFR in busta paga è deprecabile. Sette argomentazioni contro il progetto di Matteo Renzi.

Beppe Scienza, in Video e podcast

Notizie Tiscali ha chiesto a Beppe Scienza di spiegare a voce perché sono falsi (e gonfiati) i rendimenti dei fondi pensione pubblicati dal Sole 24 Ore in prima pagina:

In questa intervista, Beppe Scienza, docente di Metodi e modelli per la pianificazione economica presso l’Università degli Studi di Torino, punta il dito contro i prodotti più rischiosi, e parla di fondi comuni, depositi, e obbligazioni Lehman

TESI DI LAUREA del candidato Livio Nervo, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTÀ DI ECONOMIA - Relatore: Prof. Giovanna Nicodano - Correlatore: Prof. Beppe Scienza

I nostri soldi e l'inflazione

L'ultimo libro di Beppe Scienza
Ponte alle Grazie, 208 pagine, 15,90 euro.

L'ultimo libro di Beppe Scienza
Ponte alle Grazie, 208 pagine, 15,90 euro.

Blog
Tags
ABI abn amro adusbef alitalia allianz altroconsumo Angela Merkel Anief arbitraggio assogestioni azimut azioni bail in Banca Etica banca imi banca intesa s.. banca investis banca marche Banca Mondiale banca popolare.. bankitalia bce Beppe Grillo beppe scienza bfp bitcoin bond bond argentina borsa bot Bot-people brunetta btp btp futura btp italia btp Valore btp-i bund bundesbank buoni del teso.. buoni fruttife.. busta arancio Byblos capital gain CariChieti CariFerrara carrai cassa depositi.. cat bond cedolare secca certificati certificati di.. cina Cometa Commerzbank confindustria consob consulenti fin.. contante conti deposito conti dormient.. conto arancio coronabond coronavirus corriere della.. covip credit suisse debito publico default deutsche bank diamanti dividendi dollari economia educazione fin.. edufin enel Esg espero etf euro euro digitale euromercato eurovita evasione fisca.. Fabrizio Forqu.. fai-da-te feduf fideuram fineco fondi comuni fondi pensione fondinps fondiss fondo atlante fondo cometa fondo obelisco Fonte For you Fulvio Coltort.. future generali genertel germania gestione patri.. giovannini governo grecia hedge found immobili imposta patrim.. imu inarcassa inflazione inps investimenti jobs act la Repubblica La stampa lagarde Lannutti legge finanzia.. m5s Martin Blessin.. Matteo Renzi Maurizio Landi.. mediobanca mediolanum milleproroghe moneyfarm monorchio monte dei pasc.. monti mutui oatei obbligazioni obbligazioni i.. obiettivo 65 oro Oscar giannino pac palazzo chigi paradiso fisca.. pensione integ.. pensioni perseo-sirio piani d'accumu.. pip pir polizze vita Popolare Etrur.. poste italiane potere acquist.. previdenza int.. pronti contro.. radio 24 redditometro referendum Renato Brunett.. report riserve auree risparmio risparmio gest.. risparmio trad.. rosciani Ruggero Po scudo fiscale settimanale il.. sindacato sole 24 ore speculazione spread stress test svizzera tagliadebito tassi negativi Tesoro Tetrapak tfr titoli di stat.. titoli grecia titoli indiciz.. ufficio delle.. unicredit usura veneto banca Venezuela viva i contant.. welfare aziend.. Willis Towers.. World Bank

I libri di Beppe Scienza

Newsletter & Social Network