In banca ostacolano in ogni modo chi vuole fare da sé. Ecco alcuni suggerimenti su cosa rispondere allo sportello. Pagina proiettata alla conferenza del 3-7-2024 all'Università di Torino.
Qualcosa gira storto nelle linee garantite della previdenza integrativa, cioè quelle destinate ai lavoratori che vi finiscono dentro senza averla scelta.
Intervista su Open
I buoni postali sono il tradizionale investimento senza rischi. Ciò resta vero, ma coi tassi d’interesse aumentati, conviene fare un po’ di manutenzione. Passando da vecchi buoni a quelli nuovi, ci si può agganciare a rendimenti più alti.
La strategia di sindacati, associazioni padronali, banche e assicurazioni, cioè di quanti comandano e traggono vantaggi dalla previdenza integrativa: procedere sottotraccia, per ingabbiare di volta in volta sottoinsiemi più o meno ampi di lavoratori. Stampa e televisioni omologate collaborano, dando a tali manovre la minore eco possibile e cioè di regola nessuna eco.
La tanto decantata previdenza integrativa: fondi pensione, polizze vita e altre formule per ingabbiare i risparmi degli italiani (e all’estero spesso la situazione è analoga) in realtà non garantiscono mai il potere d’acquisto delle somme versate.
Don Chisciotte Podcast di Oscar Giannino: puntata n. 27 del 23-4-2024 sul libro “I nostri soldi e l’inflazione”
Non è facilissimo quadruplicare una tassa senza dare nell’occhio. Ma l’attuale governo c’è riuscito, a dimostrazione della sua superiorità rispetto a quelli precedenti.
Intervista su Open
Dal 7 marzo i risparmiatori potranno acquistare buoni fruttiferi decennali indicizzati all’inflazione italiana. Si tratta di un prodotto di Cassa Depositi e Prestiti che si acquista presso le Poste.
Dopo un’assenza di oltre quattro anni, dal 7 marzo sono di nuovo disponibili i buoni fruttiferi decennali indicizzati all’inflazione italiana. Uno fra gli impieghi più sicuri per un risparmiatore italiano.
Indebitarsi fino al collo non va bene. Ma vantarsene è il colmo. In realtà c’è poco da rallegrarsi, visto il livello del debito pubblico italiano. È vicino al 135% del Pil.
Quanto detto riguarda i contribuenti italiani, che dovranno pagare gli interessi e poi rimborsare i titoli in questione oltre a tutti gli altri.
Intervista su Open
Se volete tutelare i vostri risparmi «non leggete i giornali e non fatevi consigliare dalle banche. Solo così potrete salvarli»
Bilanci fallimentari per il risparmio gestito. Nell’ultimo decennio a fronte di un aumento del costo della vita del 18,9% i possessori di fondi comuni d’investimento italiani hanno ottenuto complessivamente il 17,7% lordo e parecchio meno al netto delle imposte.
Dalla culla alla vecchiaia. Così si potrebbero inquadrare i due ultimi buoni postali proposti dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
l’inflazione tendenziale italiana crollerà dal 5,2-5,1% di agosto-settembre giù giù, fino in area 2,5%. Non in virtù della politica del governo, ma solo per i numeri del passato e le regole applicate.