Prima i Btp Futura, poi i Btp Valore e magari l’anno prossimo tireranno fuori un altro nome, che ugualmente non significa nulla. O addirittura serve a mettere in sordina figuracce passate. Vedi i Futura in perdita di un 33% in termini nominali rispetto al prezzo di sottoscrizione.
Questi soggetti si presentano come liberi professionisti e magari, per darsi un tono, ricorrono ridicolmente all’inglese e si autodefiniscono fee-only. Aiuterebbero gli inesperti a gestire i loro soldi. Ma il servizio offerto appare mediocre e non giustifica il prezzo
La maggior parte delle commissioni non serve a compensare il modesto lavoro dei gestori, ma l’attività ben più importante dei venditori: tenere buoni i clienti quando perdono e soprattutto convincerli ad agire contro i propri interessi, affidandosi al risparmio gestito.
Non c’è stato nessun imbroglio. I meccanismi dei titoli reali, cioè di Btp Italia, Btp-i, Oat-ei e simili, inesorabilmente complessi. I Btp Italia furono emessi per garantire cedole allineate all’inflazione del periodo: così è stato e così sarà.
La faccenda riguarda circa 350 mila risparmiatori titolari di polizze nell’ordine dei 15 miliardi di euro complessivi. Una trentina di società - assicurazioni e banche collocatrici di suoi prodotti - collaborano per puntellare la baracca ed evitare perdite nominali ai clienti.
I risultati di fondi pensione e piani individuali pensionistici (Pip) sono disastrosi, a conferma che possono tutt’al più servire come forma di elusione fiscale, per altro con molti rischi. La loro diffusione è frutto di illusioni e malintesi.
Oggi inizia il collocamento del Btp Valore 2023-27, un buono poliennale del Tesoro che da settimane viene presentato come una grande occasione e come una novità con toni patriottardi, ma non ha nulla di innovativo né di patriottico, visto che uno straniero può benissimo sottoscriverlo senza dovere fare professione di italianità.
Intervista a Beppe Scienza sulle iscrizioni automatiche, quindi il contrario di volontarie, nel servizio a Quarta Repubblica (Rete 4) di Claudio Rinaldi dell’8-5-2023
Si presentano come liberi professionisti, alternativi alle banche e ai promotori, e godono di buona stampa. Ma cosa combinano in realtà moltissimi dei consulenti finanziari cosiddetti indipendenti o autonomi?
Servizio Pubblico di Michele Santoro, Parole Proibite del 29-3-2023: «Rischio crollo». Mio intervento sulle obbligazioni azzerate del Credit Suisse e sui fondi comuni privi di trasparenza.
Ce n’è abbastanza perché un risparmiatore si chieda quanto sono al sicuro i soldi sui conti correnti, libretti e conti deposito. Per tranquillizzare i lettori c’è il fatto che il sistema vuole assolutamente evitare che i clienti delle banche si trovino coi conti bloccati o peggio.
Le famigerate At1 del Credit Suisse risultavano in portafoglio anche di fondi di società italiane, per esempio di Eurizon di Intesa-Sanpaolo, di Euromobiliare e di Mediolanum. Quest’ultimo in particolare con 5 milioni di dollari
Estratto da un webinar, passa in rassegna le principali alternative che difendono (o no) i risparmi dall’inflazione: oro, azioni, Bot e Cct, Btp Italia, buoni postali, TFR e polizze vita
I titoli reali, cioè agganciati al costo della vita, presentano meccanismi alquanto complicati. Ma investire in Btp Italia, i Btp-i, le Oat-ei ecc. è una scelta prudente, anche senza capire perfettamente come funzionano.